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Le avventure di Tom Sawyer – Mark Twain – Analisi e recensione

mark twain

L’importanza di tornare bambini

Le avventure di Tom Sawyer: Premessa

“By the mark, twain” nello slang della marineria fluviale degli Stati Uniti segnalava una profondità delle acque sicura a proseguire il cammino. E questo è il nome che si scelse il marinaio Samuel L. Clemens.

Dopo che “Il ritratto di Dorian Gray” letto a 12 anni mi iniziò alla letteratura che io consideravo “seria”, ho raramente preso in considerazione i romanzi per ragazzi, racconti fiabe e via dicendo, per una superficiale credenza che si trattasse infondo di lavori di scrittori di serie B, incapaci di realizzare un’opera “vera” e “seria” come Delitto e castigo o Il conte di Montecristo.
Così il mio repertorio si limita a una trentina di romanzi e ai racconti dei fratelli Grimm o di Oscar Wilde, senza nemmeno un minimo di considerazione per Jules Verne, Collodi o De Amicis.
Poi mi è arrivato per caso sulla scrivania un romanzo famoso, intitolato “Le avventure di Tom Sawyer”, la copertina colorata, i caratteri decorati all’interno, il font più rotondo e la scrittura più grossa. Mi è venuto un moto di nostalgia e quest’ultima settimana l’ho dedicata a lui.

Le avventure di Tom Sawyer: Considerazioni

La prima considerazione è che i romanzi per ragazzi servono più agli adulti che ai ragazzi. Si ricordano certi pensieri e certi collegamenti che si facevano da bambini che ci mettono di fronte a quanto abbiamo perso la capacità d’immaginazione.
Come i mille rituali stregati che Tom fa qualunque cosa gli succeda: per ritrovare le biglie nei tronchi d’albero, per trovare tesori, per mandare nell’aldilà anime di chissà chi… ogni cosa è un’avventura e così Tom colora le sue giornate e quelle del lettore.

La seconda considerazione è che i bambini sono davvero potenti. Con la loro capacità di vedere diversa, in quella posizione di debolezza che intenerisce l’adulto, hanno tanto da insegnare a quelli che hanno dimenticato come si gioca. In questo io vedo un’altra perfezione della natura: avere dei figli serve a farci ritornare alle origini, a non dimenticare tutta la meraviglia, i giochi, le fantasie, le assurdità, le idee che magari sono ancora vive da qualche parte.

Le avventure di Tom Sawyer: il protagonista

E poi Tom Sawyer è un bambino intelligente, sveglio anche se disobbediente e ha un animo nobile, sempre pronto ad aiutare chi ne ha bisogno e a sacrificarsi. Persino nell’empatia dimostra molta più capacità di tanta gente che ho incontrato, mentendo anche, pur di mantenere quieto il cuore senza speranza della sua amata Becky.

Un personaggio immaginato da Mark Twain è in realtà un modello di ispirazione, e non solo per un pubblico adolescente o bambino, ma anche e soprattutto per chi ha dimenticato cosa voglia dire essere tale.

Ecco le citazioni che ho apprezzato di più, e che considero alcune delle più sagge.

Il semplice fatto di poter soddisfare quel desiderio lo annullava e gli faceva perdere ogni fascino.

Che è l’eterno destino dell’uomo nella frase di un bambino alle scuole elementari nei confronti di una ragazzina che ricambia le sue attenzioni.

Il Lavoro consiste nella qualsiasi cosa una persona sia costretta a fare, mentre il Divertimento consiste in qualunque cosa quella stessa persona non sia affatto costretta a fare.

Un’interpretazione di un Tom costretto a riverniciare la staccionata che riesce a convincere un amico a farlo al suo posto spacciandola (con una retorica eccellente) per un’attività ludica.
Ciò che l’uomo dovrebbe cercare nella vita, quello che lo affatica col sorriso e non che lo rende una macchina apatica.

Per indurre un uomo o un ragazzo a bramare qualcosa, bisogna soltanto far apparire quella cosa difficile a ottenersi.

Ricollegata alla prima, è praticamente lo stesso concetto, segno che in effetti condivido questa visione.

Bene, non-recensione finita, mi piace lasciare una traccia di quello che leggo. Migliorerò e quando le leggerò tra dieci anni forse riconoscerò davvero quello che ora sto leggendo anima e cuore.

Ah dimenticavo! Per chi è napoletano o ne sa qualcosa, Tom Sawyer è praticamente uno scugnizzo.

Lo guardavo da piccola e ho appena scoperto chi è.

Claudia Neri

Leggi il mio Romanzo Inno Selvaggio

Te la sei persa? Leggi la recensione a Il nome della rosa qui


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Chi Sono

Claudia Neri

Ho 25 anni e amo scrivere, viaggiare, mangiare e fare capoeira. Ho studiato lingue e mi occupo di comunicazione digitale ed editing letterario. Mi piace esplorare il mondo e le persone, scoprire nuovi punti di vista e amare sempre. Questo blog è il mio passaporto per l’eternità.”

“Abbi un cuore insaziabile, affamato di vita, senza paura del dolore”

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