Vieni a guardare da vicino
L’abito stretto intorno alla vita
Gli scuri capelli che aprono le danze
Le mani che si muovono
Spostano veli
Tendono speranze
Rapiscono anime
Le gambe creano disegni
La pancia circonda lo spazio
Ruba lo spazio
I suoi occhi guardano
Da un abisso troppo nero
Mentre il naso prende ossigeno
Le labbra avvelenano l’aria
Si muove come le onde del mare
Si spoglia come la spuma sulla riva
Brilla come i riflessi della luna
Non s’infrange come gli altri
Lei che arde ma non si consuma.
Scopri qui il mio libro Inno Selvaggio
Claudia Neri