Violenza indiscussa sul corpo pallido
Il sangue, i lividi sulle labbra opache
Il cuore scoppia nel fisico ferito
Intorno tutto tace
Ogni giorno ingoia e beve
L’amarezza e tutta la gloria del silenzio
E intanto muore un poco
Ad ogni schiaffo un pezzo d’anima scompare
Con le mani sporche guarda la luna
Dalla finestra sul lavandino del bagno
Dove pulisce l’ennesimo sangue.
Sogna di essere come lei
E di scatenare maree e tempeste
Per annegare quell’uomo
Che ha lo stesso odore dell’inferno
È sufficiente un corpo più esile
A giustificare una violenza perpetua?
Millenni di storie rubate,
Di grida soffocate
Padri, fratelli, mariti e papi di ogni religione
Chi vi ha dato il diritto di assassinarci?
Non c’è giustizia abbastanza grande all’altro mondo
Meglio prendercela in questo
Chi alza una mano su una la alza su tutte
Insegniamo ai futuri carnefici
Come essere amanti
Che non esiste umanità più colpevole
Di un’umanità silenziosa.
Claudia Neri