Quelle note logoravano i ricordi.
Questa musica che si rispecchiava negli occhi,
e voleva parlare ai gesti.
Quel profilo scarno e quegli occhi vuoti.
Mi fido dei suoi occhi,
dei sorrisi,
delle braccia,
mi fido di ciò che solo due possono capire.
Sono nel cielo i ricordi,
e nell’aria la musica.
Parlerai silenziosamente
E il cuore sarà fatto di siepi e rose.
Le spine trafiggeranno le altre mani ma,
ogni movimento, ogni respiro,
sarà tenuto stretto dal cielo
e gli occhi parleranno senza gesti,
senza voce, senza vedere,
senza respirare, senza gustare,
solo godranno delle melodie più crudeli
e assaporeranno i sorrisi più dolci.
Claudia Neri
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