Da dentro la bocca fino alle ossa
Il tuo odore rimane
Rimbalzano i suoni ricordi
Fatti di mani e gemiti
Mi sale dentro la vita
Quando le tue mani toccano
Ogni fibra dell’anima
Che non conosce pudore
Vivo di sete e di sale
Delle lacrime tue
Che finiscono dentro le mie
Per vivere ancora
Vorrei dissolverti in sangue
Per farti scorrere
Nelle mie vene esauste
Di agognarti senza averti
Viene la notte,
ti aspetto a cercarmi
ma nulla di te giunge
se non il mio pensiero
di notte e maree
sento la mancanza
Cos’è questa nostalgia
di vite mai vissute?
Te la sei persa? Leggi la poesia Vieni a guardare da vicino un corpo
Scopri qui il mio romanzo Inno selvaggio