“Come faccio a far appassionare mi* figli* alla lettura?” oppure “Che libri mi consigli per mi* figli* adolescente?” mi avete chiesto sul blog Instagram Parole Mute. Oggi ho deciso di rispondere a queste domande e darvi alcune dritte cu come coinvolgere i vostri figli nella vostra passione. Premetto che, non avendo figli, ho fatto un po’ ricerche online e ho chiesto ad alcuni genitori lettori che conosco, così da capire cosa hanno fatto (o cosa non hanno fatto) per far appassionare alla lettura i più piccoli, anche a partire da tenera età.
I consigli che vi do di seguito sono più o meno in ordine di importanza, ovvero metto all’inizio quelle cose che secondo me sono imprescindibili per raggiungere l’obiettivo.
- Dai il buon esempio: leggi anche tu
I bambini imitano quello che fanno i genitori, e questi sono il loro primo modello. È importante quindi che noi stessi leggiamo molto se vogliamo che i nostri figli si incuriosiscano e appassionino ai libri. Avere delle buone abitudini di lettura porterà i figli a seguirle e a imparare anche che c’è un tempo dedicato alla lettura che è “individuale”. Durante questo tempo i genitori si prendono i loro spazi e, pur condividendo coccole e divano, viaggiano in mondi bellissimi diversi l’uno dall’altro.
L’esperienza legata al tuo esempio non è solo quella della lettura in sé, ma anche tutto quello che vi gira intorno. Ad esempio, aggiungere libri alla tua libreria, riordinarla, parlarne con il tuo partner e così via. Il bambino si sentirà così immerso nell’esperienza della lettura e la vivrà come una cosa normale e quotidiana, facendola diventare parte della sua routine.
- Non obbligare, incoraggia
Quando qualcosa è un obbligo, nel nostro cervello scatta un meccanismo di rifiuto. I bambini hanno molto forte il senso del dovere scolastico e già questo per loro rappresenta un “peso”. Se imponiamo la lettura come un dovere assoluto e necessario, probabilmente allontaneremo i nostri figli dal desiderio naturale e spontaneo di cercare qualcosa da leggere.
Accanto all’obbligo del gesto di leggere c’è anche la grave imposizione di volumi che riteniamo adatti a lui o lei. Non poniamo limiti e freni ai suoi interessi e cerchiamo di incoraggiarlo a leggere ciò che desidera, indipendentemente dal genere o dall’argomento (entro certi limiti ragionevoli).
Io, ad esempio, ho letto “Il ritratto di Dorian Grey” per la prima volta a dodici anni. Nessuno mi ha impedito di farlo e io mi sono sentita libera e responsabile, che ci porta al prossimo punto.
- Responsabilizza la lettura
Far sentire il bambino come una persona grande e consapevole è un altro dei modi che lo avvicinerà ai libri. Il fatto di leggere deve farlo sentire speciale, con una marcia in più rispetto a chi non lo fa e gioca tutto il giorno alla Play. È un’arma a doppio taglio, perché potremmo anche scoprire che a nostro figlio non piace leggere e questo lo farà sentire a disagio. Tuttavia, se incominciamo fin da piccoli a incoraggiarli, probabilmente funzionerà. Parlare di come avete imparato tante cose sui libri (come preparare il suo piatto preferito, o aggiustare il lavandino), valorizzare dei libri per avervi fatto scoprire mondi fantasy che online non ci sono ancora, regalargli dei libri “speciali” (anche esteticamente belli) come un rito speciale e segreto tra voi. Tutte queste azioni lo faranno sentire importante e più responsabile e indipendente nel compiere l’atto del leggere.
- Leggi con lui/lei da quand’è piccolo
Creare un rituale quotidiano in cui ci si dedica alle storie raccontate nei libri è fondamentale per far apprezzare i libri a vostro figlio. Leggergli nuove storie ogni sera già prima che lui impari a leggere significa fare gran parte del lavoro in anticipo.
Oltre alla quotidianità, si possono creare eventi speciali dedicati a una storia. Ad esempio, un pic nic in giardino dove mamma e papà leggono due storie e lui/lei deve scegliere la sua preferita. Sono piccoli giochi che rompono gli schemi del “dovere” associato al libro (automaticamente imposto dalla scuola) e che valorizzano le storie e il tempo che passate insieme facendo questa attività.
- Metti i libri “a sua disposizione”
Ricordate il metodo Montessori? Ecco, proviamo ad applicarlo alla nostra libreria. Quanto più facilmente nostro figlio avrà accesso ai libri che abbiamo in casa, tanto più potrà curiosare e scegliere cosa vuole leggere.
Già da piccolo, creare una libreria in camera sua con i suoi libri preferiti, e aggiungerne ogni giorno/settimana. Questo potrebbe associarsi a un’altra attività molto bella da fare insieme: andare in libreria o biblioteca e prendere un libro. Creare abitudini, rituali piacevoli farà sì che vostro figlio si avvicini alla vostra passione ma anche a voi, perché gli state regalando un’esperienza nuova e bellissima di cui non potrà più fare a meno.
Scopri qui la mia nuova raccolta poetica illustrata Parole nude.
Grazie lettore di essere arrivato fin qui, e non dimenticare di seguire la mia pagina Instagram Parole Mute per scoprire nuovi contenuti come questo, e molto di più, ogni giorno. ❤️