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Persone normali – Sally Rooney – Recensione

Persone normali è un romanzo di Sally Rooney (autrice irlandese) pubblicato in Italia da Einaudi nel 2018. Ha riscosso particolare successo dopo l’uscita su Amazon Prime video della serie tv ad esso ispirata. È stato tradotto da Maurizia Balmelli ed è stato per me una piacevole scoperta. Ho comprato questo libro alla Feltrinelli nel mio solito giro per Napoli il 24 dicembre ed è stata la mia prima lettura del 2022. Non potevo iniziare meglio quest’anno.

Ma procediamo per gradi e vediamo perché mi è piaciuto tanto questo romanzo.

“Lei chiude gli occhi. Probabilmente non tornerà, pensa. Oppure sì, in un altro modo. Quello che hanno adesso non potranno mai riaverlo. Ma per lei il dolore della solitudine non sarà niente in confronto al dolore che sentiva un tempo, il dolore di essere indegna. Lui le ha portato in regalo la bontà ed adesso le appartiene.”

Trama: Persone normali

Connell e Marianne sono i protagonisti della storia e frequentano la stessa scuola di Carricklea, un piccolo paesino rurale appena fuori Sligo (una località irlandese). Apparentemente i due non hanno niente in comune. Lei appartiene a una famiglia agiata che non le fa mancare nulla in termini economici, ma tutto in termini emotivi. Lui è il figlio di una donna meravigliosa, ragazza madre, pratica e attenta. Marianne e Connel – oltre che per la scuola – si conoscono perché Lorraine (la madre di lui) fa la domestica per Denise (la madre di lei). Inoltre, entrambi sono cresciuti senza un padre.

Connell è popolare e amato a scuola, è bello ed è centravanti della squadra di calcio. Marianne, al contrario, è molto sola, spesso bullizzata. Nella pausa pranzo legge Proust, è spesso scontrosa e non ama la conversazione. Le compagne di scuola la evitano.

Connell e Marianne sono «come due pianticelle che condividono lo stesso pezzo di terra, crescendo l’una vicino all’altra, contorcendosi per farsi spazio, assumendo posizioni improbabili»

Si avvicinano, si innamorano e si frequentano di nascosto, vivono il loro rapporto come un segreto scandaloso e si fanno bene e male reciprocamente, senza nemmeno rendersene conto, con la naturalezza dell’adolescenza.

“La vita è davvero tanto peggio qui che nel letto, o in qualche altro luogo completamente diverso? No, la vita è esattamente la stessa. La vita è quella cosa che ti porti appresso nella testa.”

Per tutti gli anni del rapporto (dal 2011 al 2015) si appoggiano e si scavalcano, si amano e si ignorano, si aiutano e si accusano. Camminano nel mondo separati fisicamente ma sempre legati da un filo più forte di qualunque distanza, di qualunque litigio, di qualunque delusione.

Temi

Il tema portante del romanzo è la crescita. Accanto ad essa, naturalmente, l’amore. Esso è protagonista ma non soltanto come amore sentimentale. Si concretizza in azioni segrete, in sentimenti nascosti, in dubbi e domande che spesso sono difficili anche per il lettore.

La ferocia del giudizio degli altri, la famiglia difficile, la violenza e del mondo e la paura uniscono e separano Marianne e Connell per cinque anni di vita.

Essi stanno continuamente a chiedersi chi è una brava persona, se loro possono definirsi tali, quanto bene e quanto male sono in grado di portare nel mondo. In un modo o nell’altro entrambi aspirano alla normalità, Connell per un’innata pulsione di conformità, Marianne forse per sfuggire a quella cruda e pervasiva convinzione della sua inutilità che la porta ad autodistruggersi.

“Forse ho voglia di farmi trattare male, dice lei. Non so. A volte penso che mi merito delle brutte cose perché sono una brutta persona.”

Stile

Lo stile di Sally Rooney è leggero, smart, veloce. Non usa segni di interpunzione per identificare i dialoghi e questo a volte è un po’ fastidioso per capire chi parla e dove finisce la battuta. Il romanzo è strutturato secondo una fabula logica e molti flashback. Ogni capitolo salta di settimane e mesi in avanti e lo stato di cose (diverso da come lo avevamo lasciato) viene spiegato attraverso salti ad eventi passati.

In generale mi piace quando si dà nota solo di eventi importanti senza dilungarsi nei dettagli inutili. Dall’altro lato forse alcuni flashback potevano essere veri e propri capitoli.

Persone normali e relazioni uniche

Ci sono persone che vivono tutta la vita senza aver mai provato quello che c’è descritto in questo libro da Sally Rooney con tanta maestria.

Il legame indissolubile e anche distruttivo che lega Marianne e Connel è una delle esperienze più preziose che possiamo vivere nella vita nei confronti di un altro essere umano. Quella sensazione che l’altro è incarnato dentro di noi, che con lui ci sentiremo sempre a casa, al sicuro, per quanto instabile possa essere la nostra situazione.

Ci sono persone che fanno parte di noi e che vivono in noi indipendentemente da quanto tempo e quanto spazio ci separi da loro. Essi sono quelli che abbiamo amato e che ameremo per sempre. Sono quelle persone verso le quali il nostro corpo e la nostra anima tende, nel bene e nel male.

Per quanto dolore a volte queste relazioni possano causare, io auguro a tutti voi di trovare qualcuno che possa essere per voi ciò che Connell e Marianne sono l’uno per l’altra.

Se te la sei persa, recupera la mia ultima recensione!

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Chi Sono

Claudia Neri

Ho 25 anni e amo scrivere, viaggiare, mangiare e fare capoeira. Ho studiato lingue e mi occupo di comunicazione digitale ed editing letterario. Mi piace esplorare il mondo e le persone, scoprire nuovi punti di vista e amare sempre. Questo blog è il mio passaporto per l’eternità.”

“Abbi un cuore insaziabile, affamato di vita, senza paura del dolore”

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