I gialli o li ami o li odi. Non ci sono mezze misure, si tratta di un genere letterario che divide il mondo della lettura in due.
Io personalmente trovo che abbiano un fascino unico e proprio per questo ho deciso di scrivere un articolo nella speranza di riuscire a convincere anche i più restii.
In che modo? Citando i miei autori preferiti, quelli che non possono mancare nelle librerie degli appassionati.
Continua a leggere, potresti scoprire di esserti sempre sbagliato a non dare una possibilità al mistero!
Quali sono i 10 autori gialli imperdibili?
“Ci sono due tipi di persone che se ne stanno tutto il giorno a pensare di uccidere qualcuno: gli scrittori di gialli e i serial killer.”
– Richard Castle
Non mentirò: in quanto scrittrice questa frase mi ha fatto sorridere. Gli autori di libri hanno il potere di trasformarsi continuamente, di attraversare diverse vite (anche contemporaneamente!) e di immaginare senza limitazioni.
Ma, d’altra parte, anche i lettori possono vivere sempre nuove storie quando gli scrittori hanno davvero talento. In questa selezione accurata ho inserito tutti i nomi principali, coloro che sono in grado di risvegliare l’interesse e l’attenzione in poche righe d’impatto.
1. Donato Carrisi


I libri di Carrisi sono avvincenti e coinvolgenti, ti trattengono tra le pagine e fanno dimenticare tutto il resto!
Con La ragazza nella nebbia ha vinto il Premio David di Donatello nel 2018 ed ha avuto tanto successo che nel 2017 è stato realizzato anche un film omonimo.
Questo libro racconta la storia di Vogel, un ispettore a cui viene affidato il caso di una sedicenne scomparsa. Per individuare il responsabile della sparizione si ritroverà a studiare un vecchio caso: quello di un serial killer.
2. Maurizio De Giovanni
“I gialli hanno il coraggio di guardare in faccia la strada e raccontarla per com’è. Ma, soprattutto, indagano quelle alterazioni dei sentimenti che portano ai delitti: è una dinamica che ci interessa perché riguarda ognuno di noi. Il seme dell’omicidio è infatti radicato nell’animo umano”.
– De Giovanni


Conosciuto soprattutto per essere l’autore de “I bastardi di Pizzofalcone”, De Giovanni è un noto giallista napoletano. Proprio alla sua città di origine si ispira per i suoi libri: infatti la serie precedentemente citata è ambientata nel commissariato di Pizzofalcone, in una Napoli contemporanea.
Il protagonista è Giuseppe Lojacono, che collabora con i nuovi investigatori mandati a sostituire un gruppo di poliziotti accusati di grave reato. Il primo caso che si ritrovano ad affrontare insieme è proprio quello di un omicidio nell’alta società.
Sono proprio i personaggi, ognuno con una personalità e caratterizzazione specifica, a rendere il libro piacevole e coinvolgente, oltre ovviamente ad una storia narrata con assoluta maestria.
Di questo libro è disponibile anche la versione audiolibro su Audible!
3. Andrea Camilleri


Chi non conosce il celebre commissario Montalbano? Questo personaggio occupa sicuramente un posto fondamentale nella televisione italiana… ma non solo!
Andrea Camilleri, autore di questo romanzo poliziesco, è uno dei più importanti scrittori gialli italiani.
La serie diventata ormai un cult ha inizio nel 1994, quando dà alle stampe La forma dell’acqua, libro che narra le avventure del commissario siciliano.
«”Che fai?” gli domandai. E lui, a sua volta, mi fece una domanda. “Qual è la forma dell’acqua?”. “Ma l’acqua non ha forma!” dissi ridendo: “Piglia la forma che le viene data”».
Già a partire da questo primo libro della serie emerge lo stile caratteristico di Camilleri: fitto di dialoghi, con un linguaggio marcato e un registro ibrido, che delinea non solo i personaggi ma serve anche a chiarire la storia.
Camilleri riesce a trasportarti nel mondo da lui creato, lasciandoti vivere non solo la storia degli omicidi e degli intrighi mafiosi, ma anche la cultura siciliana fatta di piatti tipici, vino e il mare di Marinella.
4. Joel Dicker
«Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito»


Joel Dicker è uno scrittore svizzero, autore de “La verità sul caso Harry Quebert“, pubblicato nel 2012 e vincitore del premio Grand Prix du Roman.
Questo giallo presenta l’impostazione tradizionale del genere: Marcus Goldman è un giovane scrittore di successo ma con il tipico “blocco” del mestiere. Non riuscendo a scrivere chiede aiuto ad un suo amico e professore universitario, Harry Quebert. Tuttavia quest’ultimo viene ben presto accusato di omicidio e Marcus, convinto che si tratti di un errore, decide di aiutarlo.
Nonostante si tratti di un libro abbastanza lungo non farti ingannare: scorrevole e pieno di suspence, riuscirai a terminarlo in pochissimo tempo!
5. Lars Kepler


La prima cosa da dire su quest* autor* è che… non è solo una persona! Lars Kepler è infatti lo pseudonimo di Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril, una coppia di scrittori svedesi che scrivono romanzi gialli a quattro mani.
Il loro primo libro è “L’ipnotista”, pubblicato nel 2010, che ha avuto un immediato successo. Questo thriller riesce a tenere incollati alla storia, che parla di Erik Maria Bark, un famoso ipnotista svedese che a un certo punto della sua vita decide di non praticare più questa tecnica.
Tuttavia, a causa di un omicidio, dovrà rompere questa promessa fatta a sé stesso per indagare su un paziente, Josef Ek, un giovane ragazzo che si ritrova ad assistere all’assassinio della sua famiglia.
Una storia affascinante, sicuramente originale rispetto ai tipici racconti gialli, che da risalto alle interpretazioni di tutti i personaggi riguardo alla vicenda.
6. Agatha Christie


Un nome, una certezza. Agatha Christie non ha bisogno di presentazioni, basta dire che ancora oggi è una delle scrittrici inglesi più tradotte, seconda solo a William Shakespeare!
Di lei ho già parlato anche in quest’articolo, consigliando uno dei suoi libri più belli e famosi “Dieci piccoli indiani”.
L’opera parla di un gruppo di invitati che si presentano all’abitazione del signor Owen, su un’isola. I giorni passano, e man mano ognuno di loro inizia a morire, senza apparente motivo e bloccati su un’isola senza via di fuga.
Il dettaglio più assurdo? Ogni singola morte segue le descrizioni di una filastrocca affissa in ogni camera da letto!
Della Christie consiglio anche Poirot e la strage degli innocenti e Assassinio sull’Orient Express.
7. Paula Hawkins


Conosciuta grazie al best seller La ragazza del treno (di cui puoi leggere la mia recensione completa qui), Paula Hawkins è una scrittrice inglese che ha iniziato la sua carriera nel 2009 con romanzi rosa.
Tuttavia a portarla al successo è stato proprio il thriller psicologico che racconta la storia di Rachel, Megan ed Anna.
La scomparsa di questa seconda donna porta al coinvolgimento di Rachel, che crede di avere un ruolo nell’avvenimento poiché quella stessa sera aveva alzato un po’ troppo il gomito a causa del suo problema di alcolismo.
La donna inizia quindi ad indagare, giungendo ad una verità sconvolgente.
Un libro che riesce a catturarti, dalla prima all’ultima pagina, con un ritmo incalzante che oltre a intrattenere riesce anche a far riflettere anche sugli effetti negativi dell’alcol.
8. Ilaria Tuti


In passato ho già parlato di Fiore di roccia, romanzo storico di Ilaria Tuti, in cui racconta le vicende delle portatrici carniche (leggi la recensione qui).
Tuttavia quest’autrice è nota soprattutto per i suoi gialli che hanno come protagonista Teresa Battaglia:
- Fiori sopra l’inferno, 2018
- Ninfa dormiente, 2019
- Luce della notte, 2021
- Figlia della cenere, 2021
Teresa è un commissario dalla spiccata empatia, che va contro tutti gli stereotipi: non è insomma la tipica donna “perfetta” secondo i canoni della società. Non è bella ed è disabile, ma questi difetti la rendono realistica e più vicina ai lettori.
Eppure, nonostante la sua vita sia stata difficile, trova la forza di ascoltare i problemi altrui e di sostenere le vittime che, di forza, non ne hanno mai avuta.
“«Eri polvere, ma la sofferenza è diventata fuoco», sussurrò la donna. «Ti ha resa incandescente. E dalla cenere della tua vita precedente sei rinata. Questo è il destino dei comandanti, commissario Battaglia. Non abbassare mai più la testa, davanti a niente e a nessuno. Nemmeno a te stessa»”.
9. Patricia Cornwell


Patricia Cornwell è la scrittrice e giornalista statunitense che ha creato il personaggio letterario di Kay Scarpetta, una dottoressa che svolge il ruolo di direttrice presso l’istituto di medicina legale della Virginia.
Questo personaggio è di origini italiane ed è, come l’autrice stessa rivela, ispirato al medico legale Marcella Fierro.
Postmortem, pubblicato per la prima volta nel 1990, è il romanzo in cui Kay fa la sua comparsa:
Un serial killer è in azione nella città di Richmond: già tre donne sono morte, violentate e strangolate nelle loro camere da letto. I delitti avvengono sempre di sabato, prima dell’alba. Kay Scarpetta sa che il sanguinario killer può tornare a colpire in qualunque momento e non può escludere alcuna ipotesi. Nemmeno quella di essere la prossima vittima.
Un thriller mozzafiato che, nonostante sia un po’ “datato”, non può non appassionare!
10. Stephen King


Per ultimo, ma non per importanza, è doveroso citare Stephen King.
Dal celebre IT a Il miglio verde, fino a L’acchiappasogni: i suoi thriller riescono a tenere incollati alle pagine e lo sviluppo dei personaggi viene narrato con una tale maestria da renderli affascinanti e mai banali!
Sicuramente nelle sue opere la storia reale si mescola ad elementi surreali, per cui non possono essere considerati gialli tradizionali, ma se ami le storie di mistero e di sparizioni enigmatiche devi assolutamente dargli una possibilità!
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