Girati – Racconto erotico
Ti bacio io. Questa volta però non mi trattengo, ti stringo il volto con una mano ed esploro la tua lingua, il calore che non ho mai dimenticato.
“Ci si abbraccia per ritrovarsi interi”
Ti bacio io. Questa volta però non mi trattengo, ti stringo il volto con una mano ed esploro la tua lingua, il calore che non ho mai dimenticato.
Ho morso le tue dita che mi hanno afferrato il volto per riportarlo alla tua faccia mentre spingevi più forte, le mie cosce attaccate a te, le mie ginocchia piegate sul petto per sentirmi meglio.
Come ti ho amato, da indiano truccato da egizio.
Guardavo Sara senza sapere cosa fare.Ci eravamo baciate e adesso stavamo a pochi centimetri di distanza, occhi negli occhi, con le labbra socchiuse.Mi aveva baciato
La terrazza affacciava su una Milano calda e afosa. La musica accompagnava le conversazioni dei partecipanti alla festa senza interferire, non era ancora il momento
Quando riaprii gli occhi mi resi conto di dov’ero e un sorriso mi salì alle labbra. Mi passai una mano sul dorso, sentendo sotto le
Ero seduta al tavolino del bar fuori l’università mentre guardavo il fumo della mia sigaretta salire e ombrare tutto quello che aveva dietro. Piazza San
© 2022. All Rights Reserved | info@parolemute.it
© ParoleMute.it. Tutti i diritti sono riservati.
Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata.
Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche. P.Iva: